Descrizione
Trent’anni di suoni, canti, balli, colori e passione, trent’anni di generazioni orgogliose che hanno saputo portare gli abiti tradizionali di Atzara in centinaia di piazze, trent’anni di vita e di gioia per il Gruppo Folk di Atzara che festeggia, questo importante traguardo, con un evento legato alla particolarità del copricapo degli abiti tradizionali.
“Liòngios. Abiti e cultura, un incontro tra le tradizioni”, si terrà ad Atzara il 25 aprile, presso il Salone Parrocchiale, a partire dalle ore 17.
L’evento è dedicato a scoprire le particolarità del copricapo dell’abito tradizionale e per mettere in evidenza similitudini e differenze con gli abiti dei paesi di Bono, Meana Sardo, Orgosolo, Samugheo e Sennori, splendidamente indossati dai rispettivi Gruppi folk. Parteciperà anche la Sig.ra Maria Corda, produttrice di bachi da seta, per illustrare le particolarità di questo prodotto e i suoi utilizzi per la realizzazione dell’abito tradizionale.
A coordinare l’incontro sarà la Dott.ssa Lucia Cossu, giornalista ed esperta di cultura e tradizioni sarde, accompagnata dal Dott. Gian Mario Demartis, archeologo, etnologo, esperto di abiti tradizionali. Saranno loro a raccontarci, anche attraverso il dialogo con i protagonisti, le particolarità, gli aneddoti e le curiosità sui copricapo degli abiti tradizionali.
A seguire, dalle ore 22, ci saranno l’esibizione dei gruppi folk e i balli con il Trio Dilliriana, in un momento di festa che continuerà fino a tarda notte, accompagnato dall’immancabile vino di Atzara.
L’evento vuole ripercorrere i trent’anni del Gruppo Folk di Atzara, rendendo omaggio alla bellezza degli abiti tradizionali sardi nel paese che, già a partire dal 1900, per i suoi colori, ha saputo incantare artisti provenienti da tutto il mondo.
La tradizione artistica e quella legata all’abito tipico si fondono in un legame che, nel corso del tempo, è diventato indissolubile, non solo perché rappresentato nelle tele sparse in tutta Europa e nel Mondo, ma anche perché, nel corso dei decenni, tantissimi giovani hanno saputo portare, con grazia e orgoglio, i meravigliosi colori dell’abito atzarese nelle Piazze sarde, italiane ed europee.
Le danze, i colori, i giovani e i meno giovani che ballano spensierati nelle feste paesane sono i ricordi che portavano Antonio Corriga e Paolo Pillonca a definire Atzara “lughida che istellas in chelos annuados”. Ricordi che ancora oggi sono vivi e che il 25 aprile faranno brillare la stella del Gruppo Folk di Atzara, con tutta la cittadinanza che si stringerà attorno a questi ragazzi che tengono viva una associazione con ben 43 iscritti, dai 14 ai 38 anni, esempio lampante della vivacità dei piccoli centri dell’interno.
Siamo felici – dice il Presidente Francesco Etzo – di festeggiare con la nostra comunità i 30 anni della Associazione, con un evento che unisce l’aspetto culturale e l’aspetto folkloristico, con l’intento di far conoscere aspetti particolari degli abiti tradizionali, come quelli che riguardano i diversi stili di copricapo. Sarà anche l’occasione per conoscere qualche curiosità sulla storia e sulla origine dei nostri abiti della tradizione.
L’evento è realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Atzara, Assessorato alla cultura e con la collaborazione del Parroco Don Stefano e della Parrocchia Sant’Antioco Martire e delle aziende vitivinicole di Atzara.
A cura di
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Pagina aggiornata il 18/04/2025