Il Responsabile del Servizio Sociale rende noto che è aperto l’avviso pubblico per accedere all’erogazione dei contributi economici, previsti dalla RAS, stabiliti con L.R. n. 3/2022, all’art. 13, comma 2, lett. a), che ha autorizzato la concessione di contributi sotto forma di assegno mensile, a favore di nuclei familiari che risiedono o trasferiscono la residenza nei comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti.
A tal fine si rende noto che sino al 03.01.2025 potranno essere presentate le domande per la richiesta dei contributi in oggetto
DESTINATARI:
Possono presentare la domanda per l’“assegno di natalità” i nuclei familiari, anche monogenitoriali, in osservanza delle disposizioni sulla responsabilità genitoriali, per ogni figlio:
- nato a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al compimento del quinto anno di età del bambino o alla cessazione dell’affido, qualora si verifichi prima del compimento dei cinque anni;
- che abbia beneficiato del contributo per il 2022 e che abbia mantenuto tutti i requisiti di accesso anche nel 2023 e 2024.
I genitori destinatari dei benefici economici devono possedere i seguenti requisiti:
- essere cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di una nazione non facente parte dell’Unione Europea, in possesso di regolare permesso di soggiorno alla data di pubblicazione del presente avviso;
- essere residenti nel comune di Atzara;
- avere trasferito la residenza da un comune con popolazione superiore ai 3.000 abitanti ad Atzara e mantenerla, per almeno 5 anni, insieme alla dimora abituale, pena la decadenza del beneficio;
- avere uno o più figli fiscalmente a carico nati a partire dal 01.01.2024, anche in adozione o affido preadottivo;
- almeno uno dei genitori deve avere la residenza, sia convivente e coabiti insieme al bambino;
- non occupare abusivamente un alloggio pubblico;
- essere proprietari dell’immobile ubicato nel Comune di Atzara nel quale si ha la residenza, o averne la disponibilità in virtù di un contratto di locazione, di comodato o altro titolo equivalente; l’immobile deve essere destinato a dimora abituale per l’intero periodo di godimento del beneficio;
- esercitare la responsabilità genitoriale e/o la tutela legale
La sopravvenuta carenza di uno dei predetti requisiti comporta la perdita del beneficio dalla data del verificarsi della causa di decadenza.
Si informa che i destinatari a cui è stato riconosciuto il beneficio per il 2022 e per il 2023 dovranno, previa verifica del mantenimento dei requisiti, quali la residenza e il domicilio, presentare domande per il 2024.
PROCEDURA PER LA RICHIESTA:
compilazione modulo predisposto dall’Ufficio Servizi sociali, disponibile sul sito internet istituzionale: www.comune.atzara.nu.it, debitamente compilata, sottoscritta e completa della seguente documentazione, a pena di inammissibilità e di ESCLUSIONE:
- Documento di identità in corso di validità dei richiedenti/dichiaranti;
- Eventuale Decreto di nomina di Tutela, Curatela, Amministrazione di Sostegno nei casi previsti;
- Eventuale copia del decreto di adozione o di affido preadottivo;
- Eventuale copia del decreto di nomina di Legale rappresentante del genitore, nel caso di genitore minorenne o incapace;
Le istanze dovranno essere presentate, entro e non oltre il 03 gennaio 2025, secondo le seguenti modalità:
- A mano presso l’Ufficio Protocollo;
- Tramite PEC all’indirizzo: servizi.sociali@pec.comune.atzara.nu.it;
altre modalità di consegna non saranno valide ed è responsabilità del cittadino verificare la correttezza della documentazione presentata/inoltrata all'Ufficio Protocollo.
FAQ:
D1.: Entrambi i genitori devono essere residenti e domiciliati in comune della Sardegna con meno di 3000 abitanti, o è sufficiente che solo uno lo sia?
R1.: La ratio della norma e degli atti di attuazione è quella di incentivare il ripopolamento dei piccoli Comuni, l'art. 4 prevede che "almeno uno dei genitori deve avere la residenza e la coabitazione insieme al bambino";
D2.: Una coppia di genitori che hanno avuto un bimbo nel 2024, per motivi economici sono andati a vivere in casa dei genitori di lei. Essi non hanno alcun contratto di locazione o di comodato d’uso gratuito, possono beneficiare della misura in oggetto ?
R2.: I genitori in questione dovrebbero effettuare il cambio di residenza presso l’attuale abitazione; risulterà pertanto, negli atti anagrafici, che il proprietario della casa ha espresso il proprio consenso a inserirli nel proprio nucleo familiare. In tal caso nulla osta al beneficio delle misura
D3: i destinatari del contributo anno 2022 e 2023 devono ripresentare istanza?
R3: i destinatari a cui è stato riconosciuto il beneficio per il 2023 dovranno presentare istanza al fine di verificare il mantenimento dei requisiti.
N.B.: l'istanza dovrà essere redatta unicamente utilizzando la modulistica predisposta dall'ufficio e dovrà contenere, a pena di inammissibilità, tutte le dichiarazioni e la documentazione richiesta dalla stessa.