Sant'Antioco
Alla parrocchiale di Sant'Antioco si perviene dalla Via Regina Margherita attraverso strette viuzze che si schiudono in una piccola piazza irregolare il cui aspetto medioevaleggiante deriva dall'austerità della facciata della chiesa e dal contesto urbano ricco di testimonianze del passato. L'edificio dovette sorgere a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, in linea con la tendenza sincretistica e popolareggiante che caratterizza l'architettura provinciale del periodo nell'Isola.
San Giorgio
L'antica Chiesa di S. Giorgio situata nell'omonima piazza al centro del paese, risale a prima del 1205 quando la ritroviamo inserita nei documenti della fattoria giudicale, descritta come una piccola costruzione circondata dal suo cimitero. I documenti a disposizione evidenziano come la Chiesa di S. Giorgio fu consacrata intorno al 1386. Negli anni della fiorente attività artistica dei pittori nazionali e internazionali, essa fu il luogo ideale per la creazione di opere d'arte imponenti per dimensioni e per bellezza, come ' Il ritorno della festa di S. Mauro' di Chicharro, la 'Festa delle Patronesse' di Ortiz Echague e 'Il Pane' di De Castillo.
Altre chiese
Di rilevante interesse anche le due chiese campestri dette di Santa Maria e' Josso e di Santa Maria ‘e susu, quest'ultima risalente circa all'anno 1000.
Santa Maria Bambina, Santa Maria ‘e susu, fu costruita verso il 1000, vicino alla strada antica per Belvì. Questa santa si festeggia l'otto di settembre. Si crede che sia la chiesa più antica di tutta la zona.
La Chiesa di Santa Maria 'e Josso si trova sulla strada per Samugheo. Questa chiesa è simile a quella di Santa Maria ‘e susu e di San Giorgio, anche se di epoca successiva. Crollata nel primo 900 è stata ricostruita negli anni ‘70. Anticamente veniva chiamata Santa Maria de is novizios, perché nelle vicinanze sono state rinvenute tracce di un insediamento di novizi della chiesa di San Marco e della confraternita del Rosario.