La sua nascita si collega idealmente ad importanti vicende del primo Novecento, quando giunsero ad Atzara i pittori costumbristi spagnoli, Eduardo Chicharro y Agüera, Antonio Ortiz Echagüe e l’argentino, Cesareo Bernaldo de Quiros, affascinati dagli aspetti della cultura tradizionale locale.
Atzara, vivace e colta, diventò così il centro di elaborazione di un linguaggio pittorico autoctono d'ispirazione iberica e il crocevia obbligato per la formazione di importanti artisti che vi soggiornarono più o meno a lungo e tra questi:
Antonio Ballero, Filippo Figari, Mario Delitala, Carmelo Floris, Stanis Dessy, per citarne alcuni, le cui opere fanno parte della pregiata esposizione. Sono presenti inoltre opere di Eduardo Chicharro Agüera, Antonio Ortiz Echagüe, Antonio Corriga, Vittorio Tolu, Bernardino Palazzi, Pietro Antonio Manca, Mauro Manca, Gino Frogheri, Antonio Atza, Liliana Cano e altri.
Sia stilisticamente che tematicamente, la collezione offre una panoramica completa delle tendenze artistiche del XX° secolo.
Nella I^ sala, sono state collocate le opere degli artisti spagnoli e isolani che nei primi anni del Novecento soggiornarono per brevi periodi nella cittadina di Atzara.
Nella II^ sala sono state raccolte una serie di opere classificate secondo un criterio temporale, vista l'eterogeneità della collezione composta da numerosi artisti differenti per stile, formazione e periodo di produzione.
Al visitatore, si propone un percorso che inizia con alcune opere della prima metà del Novecento per proseguire in un excursus temporale nel quale si succedono i nomi dei grandi protagonisti del secolo scorso. Le tematiche trattate nelle opere in collezione sono diverse, ritroviamo infatti temi tradizionali figurativi, paesaggi tardo impressionisti e ritratti trattati secondo tendenze espressionistiche. Varietà di stili dunque, di periodi storici, ma sempre grandi personalità artistiche che hanno segnato la storia dell'arte isolana.
Sito Web: https://www.museoatzara.com
SERVIZI OFFERTI:
- VISITE GUIDATE: Visite guidate su prenotazione e possibili escursioni al centro storico e zone archeologiche con degustazioni in cantina
- BOOKSHOP: All’interno del museo, è presente un bookshop, nel quale sono disponibili poster e cataloghi delle esposizioni realizzate, cartoline del territorio e gadgets promozionali (magneti, segnalibro, matite personalizzate)
- SEZIONE DIDATTICA:
“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” - Bruno Munari
Avviata fin dal 2008, la sezione didattica del museo eroga laboratori didattico-educativi destinati a bambini, ragazzi e adulti. Seguendo i dettami della legge Ronchey del 1993, si ritiene che i Servizi aggiuntivi, e tra questi la didattica museale continua ed aggiornata, si traducano in un miglioramento dell’offerta rivolta agli utenti del museo, fornendo opportunità e servizi che integrano l’esperienza della visita che attraverso la sezione didattica permanente, il museo diventi luogo in cui la dimensione estetica incontra quella pedagogica favorendo pertanto l’acquisizione di competenze, consapevolezza e responsabilità fin dalla più tenera età riguardo al tema della conservazione, fruizione e tutela dei beni artistici. Questo obiettivo facilmente perseguibile se giochi e attività ludiche vengono integrate alle classiche visite guidate all’interno delle sale per invogliare e accrescere l’interesse e la partecipazione dei ragazzi alla vita e del museo e dei beni culturali in generale