Nasce dalla collaborazione tra l'Assessorato dei Servizi Sociali e per le Politiche per la Famiglia e l'ANPI Sardegna, Cagliari e Nuoro.
La mostra dal titolo "Donne della Resistenza. Madri della Costituzione. Itinerari della Democrazia" è curata da Luisa Sassu dell'ANPI provinciale di Cagliari. L'inaugurazione della mostra si terrà ad Atzara, il 9 marzo, presso il Salone Parrocchiale alle ore 10. La mostra sarà visitabile il 9 e il 10 marzo.
All'inaugurazione interverranno, Simona Ruda, Assessore del Comune di Atzara, Luisa Sassu, ANPI Cagliari e Franca Mulas, ANPI Nuoro.
L'ANPI sta svolgendo in tutto il territorio nazionale una vasta gamma di iniziative, alle quali si intende dare una connotazione non meramente celebrativa, bensì di recupero della memoria e di riflessione sulla storia della democrazia nel nostro Paese.
Abbiamo felicemente voluto questa collaborazione con l'ANPI - spiega l'Assessore Simona Ruda - con la convinzione che bisogna favorire, soprattutto nelle giovani generazioni, il ricordo e la comprensione di un periodo particolarmente buio della storia d'Italia e, nel contempo, favorire la conoscenza del reale ruolo delle donne nelle fasi più cruciali dell'esperienza che ha portato alla sconfitta del fascismo e alla nascita della Repubblica e della Costituzione. Diffondere queste tematiche, discuterle, favorirne la fruizione a più persone possibili è un dovere democratico.
In queste occasioni di incontro e approfondimento, sono particolarmente importanti le iniziative svolte in collaborazione con le scuole e con le amministrazioni comunali, poiché è nelle scuole che si acquisiscono le conoscenze e la consapevolezza del valore della cittadinanza ed è nelle amministrazioni comunali che si realizza la maggiore prossimità fra cittadini e istituzioni.
La mostra, interamente prodotta dall’ANPI della Sardegna, descrive, con l'uso integrato di immagini e di parole, le tappe del percorso democratico: dalla Resistenza al diritto di voto alle donne, fino alla stesura della Carta Costituzionale, che ha rappresentato l'avvio di una produzione legislativa orientata al consolidamento dei diritti civili, politici e sociali.
Nella ricostruzione degli itinerari di democrazia, si è scelto di dedicare l'approfondimento al ruolo svolto dalle donne, sia nella resistenza che nella Assemblea Costituente; un ruolo sottovalutato dalla storiografia, almeno fino a qualche anno fa, di cui gli studi più recenti stanno rivelando l'importanza e la centralità.
La mostra propone 15 pannelli di chiara lettura, fruibili da un pubblico molto vasto. I pannelli possono essere distinti tra alcuni a contenuto tematico generale (le partigiane, il diritto di voto alle donne, i diritti delle donne, l'8 marzo) ed altri dedicati specificamente al contributo di alcune madri costituenti, evidenziato attraverso brani degli interventi svolti durante i lavori in Assemblea o nelle commissioni, e accompagnati da brevi note biografiche delle deputate.
La sequenza dei pannelli, che descrive la metafora degli itinerari, permette di sviluppare una ricostruzione compiuta del tema della mostra.